2020-ad oggi
Trascorsa la gioventù tra gli studi classici e la passione per l’equitazione e la musica, concluso il percorso di laurea alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Parma, Giambattista Bruni Conter porta a compimento il Corso di perfezionamento in Diritto tributario presso la SDA Bocconi School of Management a Milano. Dottore Commercialista iscritto dal 1986 all’Ordine di Brescia, nello stesso anno apre il proprio studio. Passano dieci anni e con altri professionisti realizza uno studio professionale integrato interdisciplinare.
Bruni Conter partecipa a varie iniziative imprenditoriali in diversi ambiti: agricolo (all’interno dell’omonima azienda famigliare), industriale (spaziando dalla forgiatura alle officine meccaniche e alla produzione di sistemi di raffrescamento per uso zootecnico) e bancario (dal 2016 Bruni Conter riveste la carica di Presidente del Credito Lombardo Veneto, di cui è stato uno dei fondatori). È amministratore di altre società industriali, immobiliari e finanziarie.
2016-2020
Imprenditore, banchiere, consigliere di amministrazione della Banca Credito Agrario Bresciano, del Banco di Brescia e dell’Editoriale Bresciana, presidente della Fondazione Cab, Pierangelo Gramignola (1944-2020) aveva modi gentili ed eleganti. Raffinato esteta e collezionista d’arte, mecenate e profondo conoscitore della cultura bresciana, nel 2022, a due anni dalla scomparsa, la sua eredità culturale, civica, umana è stata ricordata con un’importante donazione effettuata dalla moglie Clara Bottarelli alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, volta a riallestirne una nuova sala dedicata al Settecento con ben sette opere della quadreria di famiglia.
Amante della fotografia e dei viaggi in terre lontane come in India e in Africa, Gramignola è stato autore di volumi di cui l’ultimo uscito postumo nel 2022. Dal titolo «Viaggio nell’India mistica e tribale», la pubblicazione racconta l’ex colonia britannica in oltre 250 immagini accompagnate da commenti dello stesso Gramignola.
2010-2016
Alessandro Paterlini, medico ospedaliero dal 1973, è stato responsabile dell’Unità Operativa di Endoscopia digestiva e Gastroenterologia della Poliambulanza di Brescia fino al 2016, anno in cui Paterlini va in pensione e in quella occasione viene insignito dalla struttura ospedaliera di una medaglia. La stampa lo tratteggia come una delle «colonne» della Poliambulanza con cui da gennaio 2016 continua la propria collaborazione come professionista.
«È una stagione che chiudo serenamente - affermava Paterlini -, abbiamo condiviso momenti facili e meno facili, ma l’esperienza in Poliambulanza mi ha riempito la vita». Più volte relatore a convegni nazionali e internazionali, apprezzato non solo in ambito scientifico, ma anche dai pazienti per il suo tratto garbato e la sua umanità, il Nostro riceve premi per la sua attività ospedaliera come quello del 2016 «Alla memoria del Dott. Ezio Ferretti» per meriti professionali.
2002-2010
Due volte Presidente di Confindustria Brescia, Francesco Carpani Glisenti (1930-2020) è stato un patriarca dell’industria bresciana. Dal 1947 al 1974 gestisce l’azienda di famiglia, la Glisenti di Villa Carcina, fondata dai fratelli Francesco e Isidoro nel 1859. È un’industria specializzata in armi e proiettili per l’esercito. Dai primi anni del Novecento la produzione viene «convertita», tanto che negli anni ’50 i Glisenti figurano tra i produttori per la Fiat.
Carpani Glisenti ricopre inoltre la carica di presidente della Mival. Non solo. Egli si distingue nella vita civile quale presidente dell’ltis Castelli su nomina ministeriale, come promotore della Fondazione Camillo Golgi. Siede nel consiglio di reggenza del Brescia Calcio e così ha modo di conoscere Giovanni Agnelli, a cui, unico bresciano, dava del tu. Vicino all’Atletica Brescia, Carpani Glisenti è anche ispettore amministrativo del Coni per le Olimpiadi del 1960.
Molteplici sono state le sue frequentazioni nel mondo dello sport, della scienza, della musica classica, del giornalismo e della politica internazionale, frequentazioni contraddistinte sempre dal garbo, dalla affabilità e dall’urbanità dei modi.